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lunedì 22 agosto 2016

L'AUTOBUS DEI MISERABILI



Qual'è il prezzo che si paga a non compromettersi mai, a fare una scelta come la mia di rinunciare a tutto per andare in Palestina e poi perdere tutto?
Pensate davvero che il prezzo io l'abbia pagato con i proiettili presi, con il rapimento, le torture, la prigionia e la deportazione? Errato.
Il prezzo lo si paga tornando qui dopo aver perso tutto, con il nome bruciato e ricominciare da zero. In questo Paese che ha ucciso i diritti umani e la Libertà. Sono certa che hanno ragionato così: “facciamola rientrare, viva in Italia, non ha famiglia, non ha lavoro, non ha casa.....è finita”.
Sapete, la vendita dei dvd è andata di merda. Ogni volta che vedo 250 likes ad un mio post mi girano i coglioni.. O quando mi scrivete “ti voglio bene e ti stimo”. Davvero? 10 euro per supportare il mio lavoro acquistando il dvd e sapendone di più su cos'è la Palestina, non li avete cacciati. Ci stavano per la birra o la pizza, ma per sostenere chi rischia il culo, no. Mandatevi a fare in culo da soli...
Allora, quest'articolo lo scrivo per chi ha cercato di opprimermi, per chi ha pensato “è finita”...
Sono arrivata a Bologna circa un anno fa, le vendite dei dvd sono andate come sono andate, appunto. Così, perchè non posso lasciarvi vincere... oltre a lavorare al film sui profughi qui in Italia, mi alzo tutte le mattine alle 3,30 e vado a pulire degli uffici. Sì, sì, faccio la “donna delle pulizie”. E con stipendio di merda, come tanti. Lo faccio a testa alta, cazzo, e nemmeno tanto per quei 4 soldi, ma perchè ho vinto.
Ho trovato una stanza in un appartamento di sole Donne, favolose, ho trovato questo piccolo lavoretto con busta paga e sto lavorando al terzo film.
Prendo un bus notturno quando non ce la faccio ad attraversare Bologna per 40 minuti di notte in bicicletta (e poi spararmi i 40 minuti a tornare dopo il lavoro).
L'ho chiamato “l'autobus dei miserabili”. A quell'ora di notte Bologna è popolata solo da ciò che non si vuole vedere di giorno. Ci sono gli assassini per la pace (i soldati) che con il blindo portano la sicurezza di sto cazzo; ci sono le prostitute che tornano a casa dopo essersi vendute sotto oppressione dei trafficanti; ci sono quelli che puliscono le strade; e poi ci sono quelli che cercano un posto per dormire.
L'autobus notturno che prendo è uno di questi posti, perchè tanto deve comunque fare da capolinea a capolinea e non ci sono i controllori di notte. E allora salgo.. e quasi tutti i posti dono occupati da persone chine su se stesse che dormono.
Io ci entro in punta di piedi e con lo stomaco che mi si ritorce, e a volte ci trovi anche il moralizzatore che si trova per sbaglio su quel bus che se ne esce con “vergognatevi, salite sul bus per dormire e io pago...”. Cazzo, ci sono pure io su quell'autobus, quello dei miserabili. Eh sì, perchè se fanno la multa a uno che non ha redditto né casa, gli basta andare dalle “associazioni paladini dei diritti umani” e firmare uno foglio dove dichiara che è un miserabile e la multa gliela tolgono....
Quindi, si è miserabili ufficialmente...
Questa mattina un uomo, vecchio, zoppo, davanti all'espressione “vergognatevi”, è sceso dall'autobus....
Io non mi vergogno né per me, né per tutti quelli sull'autobus. Mi vergogno per “gli altri”, per quelli che non vivono in povertà, per quelli che non lottano, per tutti quelli che si sono costruiti disumani.
In quei momenti invidio gli assassini per la pace che stanno lì con il blindo, vorrei avere il loro piombo. Poi, succede che stacco e vado due giorni in tenda, che ritorno un po' alla vita come in Palestina, che faccio il té come in Palestina, che trovo la bellezza delle risate, dei luoghi e degli amici come in Palestina. E succede che ritrovo la voglia di scriverle queste cose disumane, ma soprattutto mi viene la voglia di scrivere: fate come ho fatto io, lasciate tutto ed andate a vivere in Palestina per cercare di fermare l'olocausto che israele sta compiendo, fino a quando non vi prendono. Fatelo perchè il prezzo da pagare sarà diventare miserabili, ma in cambio avrete la Libertà di non avere più paura del mostro perchè sarete sì tanto forti che nulla vi fermerà; se non la morte, ma tanto quella c'è comunque.
Grazie a tutti quelli che mi hanno dato bellezza, ne ho sempre sete.

p.s.: questa mattina dico al mio collega di lavoro (arabo).. “stanotte stanno bombardando Gaza..”
sua risposta: “eh..ma guarda che sono 63 anni che la stanno bombardando”.


Santo miserabile, alla faccia di tanti intellettuali ed attivisti.


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