Apprendo dalle notizie
che poche ore fa, la libreria Tribolo di Bologna è stata perquisita
dal ROS. Apprendo altresì, che 8 persone sono state
arrestate e ad altri 4 obbligo di dimora con firma. Conosco tutti
loro, conosco la libreria Tribolo di Bologna (ma questo non cambia
nulla).
Vivo a Bologna da qualche
anno per scelta. Bologna, la capitale della regione più rossa del
nostro Paese, la capitale artistica, filosofica, e culturale; da anni
non lo è più. Ho viaggiato e vissuto in molte città, per poter
dire che Bologna è diventata la città più fascista in Italia.
La dimostrazione di
quello che dico è quest'azione di questa notte: fermare una
libreria. I nazisti bruciavano i libri.... (Guarda caso,
l'anniversario del rogo dei libri a Berlino, è il 10 maggio).
Ed è un po' un dejavù
per Bologna, perchè già era accaduto anni fa con lo spazio
Fuoriluogo. Spazio chiuso, tutti arrestati, imprigionati e poi dopo
anni di processi....tutti assolti.
Le accuse, anche questa
volta, paiono infamanti ed assurde. Queste persone, come tutti, non
avevano nemmeno la possibilità di andare al parco visto il lockout;
figuriamoci fare altro.
Quindi, ancora una volta,
è un attacco agli ideali, ad essere contro lo Stato. E'
inaccettabile. Bologna tutta dovrebbe alzarsi davanti a questo. O si
è da una parte o si è dall'altra. Il silenzio è ovviamente dalla
parte degli oppressori.
Tutta la mia solidarietà
a chi ha portato avanti gli ideali di Libertà, di anti-stato, di
informazione e di cultura.
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