Poichè non trovo traccia
della notizia sui media italiani, come al solito, riporto la storia
di Amer Othman, palestinese.
Amer è palestinese con
passaporto giordano. 40 anni fa ha lasciato la Giordania ed è andato
a vivere negli Stati Uniti sposando una cittadina americana. Hanno
avuto tre figlie, Amer ha sempre lavorato e pagato anche le tasse
agli Stati Uniti. Poi è arrivato il divorzio ed un nuovo matrimonio.
Insomma, una vita
“normale” come le nostre vite. Ma Amer...è palestinese è tutto
può accadere in un mondo di merda così.
Nel 2009 ha avuto notizia
dal governo Obama, che sarebbe stato DEPORTATO. Così, senza motivo.
Ha iniziato a lottare
contro l'ICE (congresso per l'immigrazione negli USA) che aveva preso
in esame il suo caso. Donald Trump ha annullato l'ordine di
deportazione e a settembre, quando Amer era stato convocato ad una
riunione con l'ICE, pensava fosse una normale riunione di controllo.
Invece gli agenti di sicurezza gli misero un braccialetto alla
cavilgia per limitare i suoi spostamenti e gli hanno comunicato di
avere fino al 7 gennaio per uscire dagli Stati Uniti.
Lui e la moglie hanno
venduto la loro casa ed acquistato due biglietti aerei per Amman, ma
arrivò la notizia che, appunto, la sua deportazione era stata
annullata.
Viene riconvocato
dall'ICE il 16 gennaio (pensava che gli togliessero il braccialetto)
e lì, viene arrestato e messo in prigione senza alcuna accusa.
Amer non ha mai avuto un
processo, pertanto non ha mai avuto la possibilità di una difesa
legale. A nulla sono valse anche le dichiarazioni della prima moglie
che testimoniava della veridicità del primo matrimonio (dicendo
anche che aveva ricevuto forti pressioni per dichiarare l'opposto).
Il 18 gennaio 2018,la
sottocommissione per la sicurezza delle frontiere vota di riesaminare
il caso di Amer e prolungare lo status per altri 6 mesi e si esprime
in merito all'arresto con “detenzione illegale”; ma l'ICE non
ascolta l'altra autorità statunitense.
Dopo due settimane di
detenzione senza alcuna accusa né processo, lunedì notte, la
moglie, riceve la telefonata dall'ICE che Amer era stato DEPORTATO
in Giordania. La politica di Trump ha avuto, in questo caso, il suo
massimo esempio della triplice faccia che ha.
I cittadini, amici,
conoscenti, sindaco della città dove viveva Amer hanno fatto
proteste, fiaccolate, raccolte firme; ma, Amer Othman, 57 anni,
palestinese....viene deportato in Giordania.
40 anni di vita, di
figlie, mogli, lavoro.....tutto perso in un attimo.
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