Pagine

martedì 26 dicembre 2017

LE ARMI



Soltanto 20 anni fa vivevamo tutti senza cellulari, senza telecamere di sorveglianza ad ogni angolo, senza obiettivi che ti arrivavano addosso anche mentre caghi.
Oggi.... tutto questo è diventato un metodo di ferimento, tortura, danno.
Vivo il “portare la telecamera” come il “portare un'arma”. Si può entrare nell'intimità di una persona, la si può far arrestare, la si può violentare. Come tutte le armi, dipende da chi l'impugna, l'uso che se ne fa; e vivendo in un mondo popolato da merda, viene prodotta, appunto, merda.
Ieri, 25 dicembre, natale.... In Palestina un bus carico di mamme e papà si dirigeva verso una prigione israeliana per la “visita” ai prigionieri politici palestinesi. Un membro del “parlamento israeliano Knesset” è salito su uno di questi autobus con una telecamera e ha insultato una mamma: “tuo figlio è un cane, un insetto”.... (VIDEO: https://www.facebook.com/QudsN/videos/1862752900468269/ )
Bologna....qualche settimana fa....: un membro di mediaset si reca alla montagnola, con la telecamera, da migranti che stazionano lì e li incalza di domande e di insulti sul fatto che siano lì per vendere droga. La loro risposta è stata rubargli la telecamera e prenderlo a schiaffoni. Successivamente sono stati arrestati.
Se il soggetto viene a casa mia a farmi una violenza così, state pur sicuri che mi difendo anch'io dando al soggetto degli schiaffoni.
Ma come cazzo ti permetti di entrare nella mia vita, senza il mio permesso ed insultandomi? E pretendi anche che io non mi difenda dagli insulti?
Ogni giorno, in Palestina, in Italia: facebook ed internet in generale vengono usati da sbirri, servizi segreti, dipendenti di sbirri e servizi segreti, sionisti, fascisti, dipendenti di sionisti e fascisti, per INFAMARE, DIFFAMARE, VIOLENTARE, FAR ARRESTARE, DISTRUGGERE, UCCIDERE le persone.
Voi che siete fra i miei contatti facebook e non: ho visto una marea di volte che avete divulgato merda che fa danno. Inconsapevolmente o consapevolmente siete diventati complici. Ora qualcuno mi scriverà “dimmi quando e chi e smetterò di divulgare..”. Facendo così entrerei anch'io nel ruolo dell'infame. Con chi so cos'è e che ruolo ha, mi metto a posto direttamente faccia a faccia, quando ne ho la possibilità.
Vi invito solo a fare una cosa...prima di divulgare e/o pubblicare, chiedete al diretto interessato se potete; se non ne avete la possibilità, fate verifiche per i cazzi vostri documentandovi, e soprattutto....ragionate.







1 commento: