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giovedì 9 febbraio 2017

LA PEGGIOR STORIA DALLA PALESTINA: FOAD



E questo è l'articolo che non avrei mai voluto scrivere.......
E' il 26 gennaio, verso le 11,00 del mattino quando Foad, un bel ragazzo palestinesi di Nablus di 21 anni viene ucciso nella piazza di Nablus, nella Duaar.
Foad è stato ucciso in pieno giorno con 19 coltellate da un altro palestinese.
Foad era una famosa guida turistica di Nablus, aveva sempre gruppetti di turisti stranieri che volevano visitare Nablus, non è mai stato un “attivista”, mai manifestazioni, mai scontri con gli israeliani. La prima ipotesi che mi è venuta in testa è stata che qualcuno lo avesse accusato di collaborazione con israele; ma siccome so benissimo che i collaboratori non vengono fatti fuori e si conoscono benissimo.... La verità era sicuramente un'altra. E infatti la verità è ben più merdosa.
Le guide turistiche di quel centro erano due, l'altro è un uomo più vecchio del campo profughi Balata, e sicuramente meno attraente di Foad. Quel giorno quello più vecchio voleva quel gruppetto di turisti che Foad stava prendendo alla Duaar... hanno litigato. Il vecchio ha chiamato suo figlio (uno studente di medicina della Al Najah University) e quando il figlio è arrivato ha semplicemente ucciso Foad a pugnalate, davanti a tutti.
Foad, 21 anni, è morto per nulla.
Questa storia ha creato un clima a Nablus dei peggiori, o forse questo clima c'era già se si è arrivati questo.
Foad era del villaggio di Burin, l'assassino è del campo profughi di Balata e il tutto si è svolto in una città, Nablus. Quindi ora abbiamo il villaggio contro al campo profughi e di mezzo c'è la città di Nablus... e due su tre hanno le armi. Ovviamente qualcuno chiama alla vendetta e ovviamente in tutto questo c'è anche la figura della polizia palestinese che non ha fatto un cazzo pur essendo presente nella piazza.
Questo è l'articolo che non avrei mai voluto scrivere... perchè non è una questione di “faide interne”; è una delle conseguenze dell'occupazione del mostro israele, dell'occupazione del mostro dell'autorità nazionale palestinese, del mostro economico creato dai primi due, del mostro del patriarcato portato dagli uomini barbuti, del mostro dei “visitatori internazionali”.
Desiderare i soldi più di ogni altra cosa..... non è del popolo palestinese....
Dal 26 gennaio ad oggi, i palestinesi sono impegnati quasi tutti i giorni a risolvere tutte le conseguenze di questo fatto. Foad non c'è più, rimane l'amarezza, la tristezza, il senso di sconfitta, la voglia di vomitare per tutto questo.

Un mio personale messaggio da “internazionale” agli “internazionali” che vanno in “turismo” in Palestina.... so già che mi prendo i vaffanculo di tanti, ma non me ne frega un cazzo..:
so benissimo che portate soldi in Palestina e che parlare di Palestina anche solo standoci per 15 giorni fa bene alla Palestina, o meglio....so benissimo che la pensate così. Ecco, io no, io vi dico che vedo impossibile il “turismo” in Palestina. Che la Palestina è sotto occupazione, che c'è il muro, i checkpoint, i morti, le mostruosità.. Voi, arrivate lì per 15 giorni e fate le foto, con le vostre “happy life”. Personalmente, vi dico ciò che nessun palestinese vi dirà (anche perchè non possono dirvelo in faccia)...: avete rotto il cazzo, andate a fotografare qualcos'altro.


Conoscevo Foad.

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