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lunedì 17 ottobre 2016

CHI SI RIVEDE.....



30 giorni di blocco account su facebook e ieri sera sono ritornata a postare. Chi mi ha bloccata non può immaginare il dispiacere e la preoccupazione che m'ha dato... :)
Ripeto che per me facebook è un mezzo per mandare un messaggio/articolo/foto/video GRATIS e centinaia di contatti in modo veloce. Nulla di più. Quindi, appunto, immaginate... è come non aver ricaricato il telefono.... Ma:
il blocco di 30 giorni mi ha anche permesso di non ricevere cagamenti di cazzi, che invece ho trovato tutti assieme oggi.
In questa società per star bene devi essere “non reperibile”. Poco per volta, poi, scrivo uno per uno visto che è roba pubblica.
Intanto iniziamo con questo che precede una notizia che volevo dare...
Mi scrive a metà settembre un tizio che aveva acquistato il mio calendario a gennaio. Gliene ho spediti 3 perchè continuava a dirmi che non li aveva ricevuti (ogni volta). Poi, quando gli chiesi di verificare in posta (a febbraio) è seguito il silenzio; fino ad oggi che mi rinfaccia le 20 euro e il calendario non ricevuto...
Della serie “ci prendiamo per il culo?”. Ed oltretutto.. vorrei far notare lo spirito con il quale era nato quel calendario, supportare il mio lavoro. Alcuni di voi mi donarono anche di più di 20 euro e mi scrissero “lascia stare, non mandarmelo, è per supportare te”. Tutti, davvero tutti l'hanno ricevuto. Qualora le poste italiane l'hanno perso, l'ho rimandato rimettendoci dei miei soldi.
Ma, questo qui, mi scrive e rompe il cazzo che rivuole indietro le 20 euro.... Che splendida società di attivisti di sta minchia.
Ok, come dicevo, era solo per anticipare la notizia che anche quest'anno faccio un calendario sulla Palestina, un po' particolare però.
Non sono più in Palestina da un anno e mezzo perchè rapita e deportata, quindi non posso aver fatto foto attuali. C'è però una giornalista, Donna, che durante quest'anno ha scattato foto senza mai divulgarle con questo pensiero “sono per te Sam, te le dono, affinchè tu possa farne un calendario”.
Siccome abbiamo pensato entrambe che quest'anno qualche ong o altro scoppiazzerà l'idea e farà un calendario sulla Palestina; le foto hanno un tema particolare che si può avere solo si si sta in mezzo agli scontri tutti i giorni. Il calendario 2017 è, infatti, dedicato agli SHABAB.
Lei mi ha donato le foto, ma io voglio riconoscerle il lavoro, quindi il ricavato lo dividerò con lei.
Inizia oggi, quindi, la prenotazione del calendario “SHABAB 2017”. Per i calendari funziona come l'hanno scorso: non posso anticipare i soldi, quindi li ordino sul venduto. Chi lo vuole mi contatta o su facebook o via mail (soprattutto nel caso mi chiudano l'account di nuovo samanthacomizzoli@yahoo.it) e poi gli darò le coordinate. Costo, come l'anno scorso, 20 euro.
Vi assicuro che le foto sono spettacolari, soprattutto l'ultima che da un messaggio preciso da far scendere le lacrime.
Avanti con le prenotazioni, quindi, e che siano un altro dito in culo ai sionisti!


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