Dopo l'ultimo attacco israeliano su Gaza, i gazawi hanno
dovuto affrontare nuove difficoltà. Le persone malate faticano a reperire
medicinali, i disabili non hanno le sedie a rotelle o anche materiale più
semplice come i pannoloni. Alcuni dei disabili, che non hanno la sedia a
rotelle, rimangono in casa e vengono mossi a braccia dai famigliari. La non
mobilità esterna crea disturbi psicologici conseguenziali. Questo è ciò che mi
ha raccontato il Dot. Hani Siliman Salamah, ricordando questi dati dell'ultimo
attacco su Gaza:
-
Palestinesi uccisi
2139
-
Bambini palestinesi
uccisi 490
-
Palestinesi feriti 11.000
-
Bambini palestinesi
feriti 3.000
-
Soldati israeliani
uccisi 64
-
Civili israeliani
uccisi 6
-
Bambini israeliani
uccisi 1
Il Dot. Hani ha fondato,
durante quell'attacco, l'EMGAZA.
6 missioni ed in questo momento
è appena iniziata la settimana missione: comperare sedie a rotelle e pannoloni.
20 volontari fra medici, infermieri e
farmacisti. Il materiale che si acquista segue la logica del BDS e proviene
dalla West Bank o dalla Giordania. Qui trovate il link sulla settima missione
dell'EMGAZA: https://www.indiegogo.com/projects/help-gazan-disabilities-with-wheelchairs-diapers#/story
" Gaza è tutt'ora sofferente
e ha bisogno di ogni singolo sforzo per aiutare le persone. Un sacco di lavoro
necessita di un sacco di sacrificio. Crediamo nel potere del popolo. Io chiedo
a tutti la misericordia e l'amore verso la gente della Palestina, e con
responsabilità di agire. Dio benedica chi ha / vuol donare e che la pace sia su
di voi tutti."
Così ha concluso il Dot. Hani
Siliman Salamah.
Io non sono mai stata a Gaza e
ho vissuto quell'ultimo attacco in West Bank, l'unico "contatto"
fisico che ho avuto oltre al muro è stato il mio sangue che donai per i feriti
gazawi all'ospedale Rafhidia di Nablus. A Nablus ci andammo tutti a donare il
sangue il quel momento di emergenza. Anch'io credo nei popoli, come Hani, ecco
perchè non mi stupisco che Gaza sia ancora in questa situazione. Mi sono appena
alzata, sono andata in bagno, mi sono fatta un caffè e tra poco esco a fare un
pò di spesa..... Tutte cose che quelle persone disabili a Gaza stanno vivendo, in questa stessa mattinata, come un'incubo.
I diritti umani sono
responsabilità di tutti. Ok, non siete stati voi che state leggendo a
bombardare Gaza e ad uccidere tutti quei bambini, ma se vi girate dall'altra
parte, ora, siete complici. Chi non può partecipare alla raccolta, può almeno
divulgare quest'appello. Taggo il il Dot. Hani così potete, se volete, mettervi
in contatto diretto con lui.
Forza, è la Resistenza di Dio
davanti al mostro.
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