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domenica 3 agosto 2014

MAHMUOD, FAVOLA DI PALESTINA

Un anno fa Mohammed Assaf, Palestinese, vinse il concorso canoro “Arab Idol”. Voi capite che per un Paese che per il resto del mondo non esiste, avere una vittoria (seppur canora) con il nome “Palestina” sia una cosa da urlo...
E urlarono quella notte a Nablus, ad Al Khalil, a Ramallah ed in ogni angolo della Palestina per la sua vittoria. Fu una festa che durò tutta la notte per le strade con le auto che suonavano le canzoni di Assaf.
Ieri, mi trovavo in un bar nel centro di Nablus con degli amici. Con noi c'è una ragazzo giovanissimo di Nablus che mi dice di essere un cantante. Si chiama Mahmuod Ibrahem. Ha fatto qualche concerto a Ramallah e a Jenin. Mi dice “non sono andato alle selezioni di Arab Idol di quest'anno per quello che sta succedendo, perchè preferisco stare qui a lottare contro il nazismo di israele”.
A quel punto, gli altri amici lo invitano a cantare, nel bar. Ok, chiedono al ragazzo che serve ai tavoli se si può, fanno abbassare per qualche minuto la musica di sottofondo del bar e lui inizia a cantare. Ho la telecamera con me e lo filmo. Lo filmo perchè se non documento la bellezza della Palestina, ne avrete come immagine quella che vi passano i media sionisti, quella dei luoghi pericolosi, della menzogna sionista.
Mahmuod finisce di cantare, vicino a noi c'è un tavolo di uomini che gli chiede “come ti chiami? Di dove sei? Hai già fatto concerti? Ok... vuoi fare un concerto a Nablus?”.
Mahmuod sorride felice.

E' una favola della Palestina, reale, come tutto il resto, come la violenza, il mostro, i martiri, i rapiti. Mahmuod non vuole lasciare questa terra, non gli interessa andare all'estero. Quindi, questo mio articolo non è affinchè qualche magnate lo scopra, ma solo per dargli onore, perchè il suo è il canto del coraggio. E' il canto della bellezza che Resiste al nazismo.

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