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lunedì 25 agosto 2014

I 3 COLONI RAPITI ED HAMAS....


martire di Gaza, morto con il sorriso

Oggi, 25 agosto 2014, mentre molti di voi sono in spiaggia con le granite, qui in Palestina siamo arrivati a più di 2100 martiri (dei quali 500 bambini) uccisi da israele a Gaza, più quel che succede in West Bank.
Da quando è iniziato l'attacco? Circa due mesi fa, dapprima qui in West Bank rapendo più di 600 shebab, e poi con Gaza. Iniziò per 3 i coloni israeliani “rapiti” vicino ad Al Kahlil (West Bank). Quando i 3 coloni furono ritrovati morti, israele iniziò a bombardare Gaza. Fu chiaro, al momento del ritrovamento, che era stata una messa in scena israeliana per avere la scusante di chiudere il cerchio accusando Hamas di terrorismo dal quale si deve difendere. Ma, ieri, il leader di Hamas fa questa dichiarazione (che vi riporto con copia/incolla):
Sotto quello che aveva sondato il sabato 23 agosto 2014 giornali e vari media arabi sulle traduzioni parziali al fratello Khaled Meshaal, capo dell'ufficio politico del movimento di resistenza islamica Hamas circa l'uccisione di tre coloni ebrei in Cisgiordania nel giugno scorso durante un'intervista con global news sito Web Yahoo News su venerdì 22 agosto 2014 e pubblicato oggi, per motivi di precisione, come la traduzione letterale del soggetto nel rapporto pubblicato sul sito Web: Passata la torcia per la prima volta che i membri di Hamas..--non la leadership politica del movimento — erano dietro l'uccisione di tre coloni israeliani in Cisgiordania, in giugno, ma ha difeso l'uccisione di azione contro l'occupazione sionista "illegittimo".

"Siamo stati informati non in anticipo di questa azione da un gruppo di membri di Hamas", "ma siamo consapevoli che le persone sono scoraggiate sotto occupazione e oppressione può fare tutti i tipi di lavoro."

E quando è stato chiesto direttamente se membri di Hamas effettuarono il rapimento di adolescenti israeliani, ha detto Mashaal: "sappiamo che le confessioni dell'inchiesta israeliana. E la leadership politica non era a conoscenza dei dettagli. Abbiamo imparato di esso più tardi...

"A nostro avviso, i soldati e coloni in Cisgiordania attaccanti ed è che risiedono illegalmente in territorio occupato è stato rubato e il diritto alla resistenza dei palestinesi."

E abbondantemente e tema dello show, la RTT è anche completa della torcia sul tema durante l'intervista ha detto: "questo gruppo di Hamas nelle indagini di Hebron e israeliano recentemente ha rivelato che sono dietro questa operazione contro questi coloni armati che si dedicano con migliaia di coloni loro aggressione sui territori palestinesi, la leadership di Hamas e non sappiamo...Successivamente questa usanza...Questa parte della reazione per l'occupazione e l'insediamento della Cisgiordania come occupato territorio diritto internazionale e sono conformi alle norme e il diritto all'autodifesa è riservato per tutti."

Mashal ha detto "ciò che abbiamo imparati nelle indagini israeliane basate sull'arresto di alcuni elementi di Hamas. Basato su queste indagini, questi elementi di Hamas sono fatto così...Sto parlando di qualcosa a seguito di indagini israeliane ha annunciate di recente. Siamo nel politico leadership di Hamas non conoscono, ma che era vero, si tratta in un contesto di autodifesa contro gli occupanti israeliani, siano essi soldati o coloni.Quelli non sono civili residenti altrove in. Residente a Gerusalemme e Cisgiordania è territorio occupato di diritto internazionale e in conformità con gli standard dell'America".

In pratica il leader di Hamas rivendica il rapimento dei 3 coloni fatto da alcuni attivisti di Hamas senza aver ricevuto l'ordine dal vertice ed altresì dice che ne è venuto a conoscenza dagli interrogatori israeliani......

Queste sono due dichiarazioni gravissime per la Resistenza, molto probabilmente anche false.
Se i 3 coloni fossero stati rapiti con uno scopo, quello scopo poteva essere solo lo “scambio” con i prigionieri politici così come era accaduto in passato. Invece, li hanno trovati morti, con decesso datato al momento della scomparsa, a pochi metri dal luogo della scomparsa e con la dichiarazione di un giornalista israeliano (ora sparito) che era su un'auto vicino alla loro e avrebbe assistito al loro incidente d'auto.....
Nessuno rivendicò il rapimento.
Sicuramente Hamas, agli occhi dei media occidentali risulterà ancora più temibile rivendicando ciò, peccato che dichiarare altresì di averne preso notizia dagli “interrogatori israeliani” non dalle informazioni interne al partito, faccia pensare che Hamas creda ad israele, abbia totale accesso ai verbali d'interrogatorio e soprattutto avvalli la versione divulgata da israele.
E, allora, qui, è giusto dire un paio di cose.......
E' giusto dire che in occidente passa solo il nome di Hamas perchè Hamas vuole questo. Qui i Palestinesi sanno tutti benissimo che la Resistenza Palestinese è composta da Al Fatah, PFLP, DFLP, Jihad islamica ed Hamas. Tutti stanno sparando razzi, tutti loro. Ma chi “dialoga” è Hamas, perchè? E perchè nei negoziati ci sono solo richieste riguardanti Gaza, nulla sul muro dell'apartheid, sui checkpoint, sugli insediamenti illegali?
Quando si intraprende una lotta è bene capirne l'obbiettivo, sennò non si sa verso dove si sta andando.
Fare azioni o dichiarazioni che possono danneggiare la Resistenza, mi porta a pensare che della Resistenza non gliene freghi un cazzo. Se queste azioni/dichiarazioni poi, servono solo a stare maggiormente sotto ai riflettori e ad avere più consenso, eh beh...allora l'obbiettivo è chiaro.
Spero di sbagliarmi, ma questa lotta soprattutto mediatica di Hamas, che porta i giornalisti a documentare un'esecuzione di spie, non aiuta la Resistenza.
In questo momento in West Bank, Hamas sta sfilando ovunque con le bandiere, distribuisce adesivi alle auto che passano. Cresce il consenso...
Quando però si tratta di andare ad un checkpoint ed affrontare i soldati nazisti...no....Hamas non c'è. Non c'è nemmeno quando organizza perchè arriva al checkpoint e poi se ne va, lasciando lì gli shebab che hanno aderito, a morire. Così come altri partiti.
E spero di sbagliarmi ancora quando penso che ne uscirà vittorioso, con molti consensi, forse con il controllo anche della West Bank, con Gaza, e con il Sinai che Morsi voleva dargli....
Ovviamente non sto parlando degli shebab di Hamas, che vanno a morire ai checkpoint. Ho ancora negli occhi Mohammed morto a Qalandia....
Gli shebab, sono shebab, senza divisioni, loro, per me, sono la Resistenza. Per alcuni dei loro leader, invece, sono carne da mandare al macello.
Faccio un esempio al quale ho partecipato: Qalandia, un mese fa. Non era organizzata da Hamas.. Ma: 10 mila persone al checkpoint di Qalandia, di notte, con lo slogan per liberare Gerusalemme.
Ok, ma se si organizza di portare 10 mila persone per liberare Gerusalemme, come minimo hai un piano... Invece no, gli shebab stavano là davanti al buio con i riflettori negli occhi, a farsi ammazzare e quelle 10 mila persone erano diventate inutili ed utili sono per i media che (ho scoperto dopo) facevano addirittura la diretta streaming.
Se si vuole liberare Gerusalemme, non si va da quel mostro che è Qalandia, passi da altri punti, dove 10 mila persone (forse anche meno) avrebbero raggiunto l'obbiettivo... E questo non lo dico io, ma chi lotta ed è nato qui.
Ovviamente tutti supportiamo Hamas, così come supportiamo la Jihad, il PFLP, il DFLP ed Al Fatah. Sì, perchè supportiamo la Resistenza Palestinese. Supportiamo gli shebab. Ma, almeno voi, che come me lottate per i diritti umani; non perdete mai lo spirito critico, l'umanità e la libertà di dire la verità.
Non voglio con questo mio sfiduciare totalmente l'azione della Resistenza, ma non voglio schierarmi a prescindere. Ho ancora questa speranza: che la situazione creata dalla Resistenza porti i coloni israeliani ad andarsene per paura e per sfinimento.

Non avrei voluto scrivere queste riflessioni, ma oggi Hassan di 14 anni è morto. E' stato ucciso al checkpoint di Beit Furik dai soldati israeliani. Quel giorno a manifestare contro i soldati c'erano solo una decina di shebab. Erano soli, nessun partito gli ha detto di andare lì, ma nessun partito era lì con loro. Sono stanca di vedere giovani martiri e di sentire dalle loro voci “non ho futuro, io so che morirò presto”. Mi spiace e mi sento colpevole di non essere stata venerdì scorso a Beit Furik.




1 commento:

  1. Ciao Samantha, io ho saputo di questo dal video nell'articolo di cui ti posto il link - quello che dice Meshal alla domanda se è vero che è stato rapimento di Hamas è in sintesi - di questa confessione abbiamo saputto attraverso le investigazioni di Israele" tutte le considerazioni che si basano su "se fosse vero quello che dice Israele" praticamente. Come conduce le interrogazioni Israele non devo certo dirlo a te. Sembra che ci sia sta la dichiarazione di un politico di Hamas fatta dall'estero che invece conferma il rapimento, ma dei "filoni" dentro la Resistenza palestinese.. pure quello non devo dirlo a te.
    http://news.yahoo.com/hamas-leader--don-t-compare-us-to-isil-193125056.html
    grazie perchè tieni questo, blog .

    P.S . Ho preso un pezzo da un tuo precedente articolo per inserirlo in un mio sull' ex soldato Erin Efrati dove racconta di come IDF agisce coi manifestanti contro il muro . Spero che Wordpress ti abbia fatto avere il ping back , perchè ovviamente ho linkato il tuo post . Ciao
    http://mcc43.wordpress.com/2014/08/19/eran-efrati-la-storia-bussa-alla-porta-palestina-israele-occupazione-idf/

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