giovedì 29 dicembre 2016

BOLOGNA – BINARIO UNO



Sono in editing da un po'... e ci vorrà ancora un po' prima che il film sia finito. Ritardo dovuto alla sottoscritta perchè ho sempre pensato che la mia telecamera è il mio M16, al servizio degli oppressi e non l'ho mai vissuta come un'arma che con violenza ruba la dignità agli oppressi in modo giornalettistico. Pertanto mi mancano ancora delle videoriprese e buona parte del montaggio. Ma il film uscirà entro un paio di mesi.
Farà più o meno il percorso dei primi due: presentazioni con alcuni dei protagonisti (ovviamente chi potrà e lo vorrà). A differenza dei primi due film, invece.... sarà “libero”; ovvero nessuna distribuzione controllata da qualcuno. Non lo caricherò su youtube per il semplice fatto che ho già constatato che “il pubblico” non caga video che durino più di 3 minuti e mezzo. Quindi ve lo verrete a vedere durante le serate o vi prenderete una copia con la sola spesa di “copia”.
Altra importante differenza: mi è venuta un'idea, ci sarà una colonna sonora apposita di un paio di gruppi della zona di Bologna e mi piacerebbe allegare il cd della colonna sonora al dvd del film. Per ora non dico chi sono i gruppi che faranno la colonna sonora. (stay tuned).
Il film è sul bagno di sangue che c'è a Bologna: rifugiati politici, profughi, senza casa, sgomberi.
Che questo film sia portatore di Pace per gli oppressi e una dichiarazione di Guerra agli oppressori.
A presto.




martedì 27 dicembre 2016

IERI E' MORTO L'UOMO DEI TURMUS




Ho avuto la notizia questa notte: ieri è morto “l'uomo dei turmus”. Ed ora vi racconto questo pezzo di storia dell'Umanità, della Palestina.
Nel suk di Nablus c'era quest'uomo magro, vecchio, chino su una sedia che vendeva i “turmus” (i lupini). Io e G. abbiamo iniziato a notarlo, fino a quando abbiamo iniziato ad andare da lui. Vendeva i turmus migliori di Nablus, conditi con sale e limone; un sacchettino, uno shekel.
La prima volta che ci siamo andate ci siamo rese conto che era cieco. Ti metteva il sacchettino in mano e tu gli mettevi lo schekel in mano. Era gentilissimo, pieno di dignità e parlava con me e G..
Ho sempre riconosciuto l'umanità dagli occhi, lui li aveva bianchi e non ti guardava perchè cieco. Eppure, lui, la sua grande umanità me l'aveva trasmessa fin dal primo momento.
Riconosceva le nostre voci e quando capitava che una delle due ci andava da sola, chiedeva dell'altra, se stava bene.
Quando non lo vedevamo nel suk chiedevamo in giro e i vicini di mercato ci dicevano che faceva troppo freddo, o troppo caldo a seconda della stagione, per lui e che era rimasto a letto.
Non ho mai saputo come si chiamava, non l'avevo mai chiesto. Per noi, era “l'uomo dei turmus”.
Ieri si è spento ed oggi so che si chiamava Hassan, che aveva 89 anni e che era un eroe della Resistenza.
89 significa che è nato nella Palestina libera, che ha visto la Nakba e le due Intifade; e che dopo essere stato un eroe ha vissuto in quello stato di povertà estrema.
Questa morte mi lascia un vuoto non piccolo. E' un segnale perchè con lui è morta (per diversi fatti e motivi) una parte di Nablus.

Ho scritto questa storia affinchè tutti possano conoscere Hassan, l'uomo dei turmus, eroe della Resistenza di Nablus. Non dimenticherò mai le sue mani, segnate dal tempo, nelle mie mentre mi metteva i turmus.

sabato 24 dicembre 2016

BUON NATALE UN CAZZO



Buon natale a te, madre/moglie Palestina, al quale israele ha ridato il corpo di tuo figlio/marito dopo averlo ucciso e trattenuto per giorni; per farti soffrire di più ed ora ti fa il regalo di natale.
Buon natale a te, occidente, che piangi i morti bianchi uccisi mentre facevano shopping e condanni, uccidendo, i neri che non fanno shopping.
Buon natale a te, Bologna rossa di vergogna che ti vesti di luci come Las Vegas per celebrare Gesù, il Palestinese nato in una grotta e perseguitato, rapito, torturato ed ucciso.
Buon natale a te, mostro, che abusi, violenti, stupri e talvolta uccidi una Donna.
Buon natale a te, vittima, che lo sei diventata e non vuoi smetterlo di esserlo e trascini nel tuo buco nero tutti coloro che ti circondano.
Buon natale a te, ipocrita, mostro, nullità.

Il natale io non lo festeggio, non sono né cristiana né capitalista; ma, credo che se Gesù Cristo oggi fosse qui, in questa società qui... si suiciderebbe con un tir sui vostri mercati.

Buon natale un cazzo.


p.s.: fra ieri ed oggi israele ha “regalato” un po' di corpi di palestinesi uccisi alle loro famiglie che tratteneva solo per far dispetto. Fatevi un brindisi con le mie lacrime.









domenica 11 dicembre 2016

“SOLIDARIETAS SCRIPTUM”


Scusate, il titolo di quest'articolo è in latino perchè fa fico e così la gente non ci capisce un cazzo... significa “scritta solidale”.
Premesso che non mi frega nulla dei conseguenti commenti e/o attacchi, scrivo perchè non sono proprio capace di stare zitta. Amen.

Questa settimana è stato divulgato un aggiornamento su Divine Umoru.
Divine fu portato via in manette da una casa dove era ospite qualche mese fa. Fu sbattuto su tutti i giornali con l'accusa di possesso di materiale esplosivo (acetone e fertilizzante). Sbattuto in isolamento e poi trasferito in una seconda prigione nel braccio “terrorismo” ed affiancandolo (sui giornali) sempre alla parola “anarchico”.
Questa settimana, appunto, viene divulgato che parrebbe che il presunto materiale esplosivo non poteva essere esplosivo in quelle quantità, ma di uso comune ed, altresì, che non gli vengono concessi gli arresti domiciliari perchè SONO TERMINATI I BRACCIALETTI ELETTRONICI.
Due settimane fa vengono piazzate due taniche di benza davanti ad una stazione di caramba a Bologna... la notizia viene divulgata da subito attribuendo il fatto all'area anarchica. Da ispettore Closeau proprio....
Un paio d'ore fa leggo sull'ANSAmerda che è stato arrestato un francese collegato all'area anarchica di Bologna per questo fatto; il francese era a Roma e stava per tornare in Francia....
Sì, effettivamente...uno che avrebbe piazzato due taniche di benza ai caramba, sta a Roma per il ponte dell'immacolata....come poter perdersi le luminarie di natale... ?? Dai....
Questi i fatti. Ora......
Divine non ha ferito nessuno, non ha usato violenza contro qualcuno, non ha fatto nulla; però a Divine hanno rovinato la vita e gli hanno tolto la cosa più sacra, la libertà ( e molto probabilmente verrà risbattuto in Nigeria).
Chi ha messo le taniche davanti alla stazione dei caramba.... due ipotesi:
  • la prima è che (come storia insegna) se lo sono fatti da soli per avere la scusante di “prendere” chi interessa a loro accusandolo fin dall'inizio.
  • La seconda è che, senza ferire nessuno e senza far male a nessuno, qualcuno abbia reagito alle violenze.
Amplio questa seconda ipotesi perchè è questo concetto che mi interessa. Vedo la solidarietà verso i palestinesi, verso i curdi, verso tutte le resistenze nel mondo..... ma alla Resistenza italiana in casa propria, no. Se questi fatti che ho raccontato qui sopra, fossero in Palestina, moltissimi di voi avrebbero divulgato il link/post accusando israele di nazismo. In Italia, invece, c'è ancora confusione sul “da che parte stare”.
E così si arriva per primi a dare la solidarietà ai soliti democristiani travestiti da paladini della libertà , attori di una farsa nella quale chi evade dagli arresti domiciliari viene portato al ristorante e poi a casa.... OHHHHHHHH!!!! Io mi ricordo di Lucio che per essere andato sul pianerottolo di casa sua quando era agli arresti domiciliari, si è fatto la galera di nuovo e con isolamento.!!! Così come accade a tutti OHHHHH!! Ma ragionate cazzo o no???
Oppure avete ragionato e, scelto da che parte stare. Io questa scelta l'ho fatta anni fa, fra oppressi ed oppressori. Ho scelto di stare dalla parte degli oppressi e di chi lotta; l'ho scelto senza anonimato in Palestina e contino anche qui. Perchè? Perchè in una società dove vengono rimessi i san pietrini in tutte le strade (da qui si capisce quanto zero rischio di lotta c'è oggi), in una società dove i social network hanno sostituito le relazioni ed il dialogo, in una società che sotto le bandiere con parole come “legalità” e “ordine”....ha stuprato l'etica. Ecco, io a questa etica c'ho messo una vita per arrivarci, facendo anche robe che oggi non rifarei nemmeno sotto tortura, anzi...che non faccio nemmeno sotto tortura. Quindi, con la mia faccia ed il mio nome, a testa alta, SCELGO da che parte stare.
Chi lotta per la libertà di tutti, chi non si fa chiudere in scatole da muri, recinti, associazioni, bandiere, chi fra il “si” del sionismo e il “no” del populismo sceglie “nessuno dei due e a me non mi prendi per il culo”; chi sforna il suo pensiero dopo ragionamento, libero....Ecco, queste persone qui danno noia e vengono perseguitate.
Vengono perseguitati da chi vuole soldi, potere, controllo su tutti. Giornali compresi che rovinano le persone sbattendo il mostro in prima pagina scrivendo balle, dettate da chi gli ha infilato la mano nel culo e li muove come ventriloquo. Vedi Giovanni Stinco che per farlo a titoli cubitali ha divulgato una rivendicazione, ma cliccando sul link...si scopre che non c'è nessuna rivendicazione..... Provate, leggetelo... http://www.radiocittadelcapo.it/archives/ce-chi-non-si-rassegna-un-sito-anarchico-rivendica-lattacco-ai-carabinieri-di-corticella-177876/

Eppure qui in Italia, vi lamentate tutti i giorni della mancanza di futuro, della disumanità verso i migranti, degli “organi di governo che picchiano ed usano violenza”. Scegliete di stare da quella parte lì? Quella dei terroristi?




mercoledì 7 dicembre 2016

MURO



Fra due giorni invecchio di nuovo, ed è un bel casino diventare grandi quando ancora non hai deciso “cosa farai da grande”. Eppure lì c'è ancora spazio per i sogni, i desideri, lo scherzo. E' guardando il passato che lo spazio si riduce drasticamente. A due giorni dal mio compleanno mi sono già attaccata alla bottiglia del vino; perchè?
Un giorno, quando ero in Palestina, Paolo Barnard mi scrisse: “Sam, muori lì da martire, non tornare qui, qui è un disastro”. Gli risposi con qualche frase a slogan di lotta... Ora, ora capisco...
Ma Diocristo, vi leggo a postare di Renzi, dell'Appendino, dei rifiuti, di ogni cazzo che vedete.... Eppure non vedete più la PELLE, non ne sentite più l'odore; non vedete più quant'è bello il sorriso degli amici; cosa dice uno sguardo. Non amate più e non volete essere amati. Questa è la tragedia che mi uccide ogni giorno. E non sto parlando di rapporti di coppia, ma di ogni relazione. Una società ridotta alla merda. E' terribile.
Chiusi in scatole confezionate o a regalare tempo da tappabuchi ai vostri amici. La morte è più umana di voi.
E mi scrivete “ti voglio bene” via facebook.... oh, io inizio a mandarvi a fare in culo direttamente, giuro. Cazzo ne sapete voi del volermi bene? Cazzo ne sapete voi di com'è il mio dormire la notte fra incubi ed attacchi di panico? Cazzo ne sapete voi di quanto sono mostro o di quanto voglio amare?
La prossima settimana inizia il processo dove sono imputata per aver leso “l'onore della CMC”. Ve lo dico subito: non venite a darmi la pacca di solidarietà sulla spalla, perchè sono cattiva.

“ti voglio bene Sam”.. Ma vaffanculo va.

Per fortuna che c'è il vino, questo è quello che create.


lunedì 5 dicembre 2016

TRANQUILLI, VA TUTTO BENE




Bologna è umida più del solito in questi giorni. C'è aria pesante, ma tutti sono già rapiti dallo spirito natalizio.... A me il mese di dicembre fa cagare, però qualche notte fa, fra i fumi dell'alcool ho pensato di fare anch'io un selfie davanti al bellissimo albero natalizio in Piazza Maggiore.
E' veramente bello, si, ok, fino a quando non mi sono accorta, nella foto che avevo scattato, che l'albero natalizio di Bologna è interamente addobbato con stelle a sei punte...
Perchè?
Nessuno se lo chiederà e penserà alla mia mente deformata dal mostro che ho guardato negli occhi per anni. Vabbè, allora che continui pure “De Paz” ad addobbare il portico di via Ugo bassi con le mega stelle israeliane.
Tanto nessuno si chiede “perche”?

Tranquilli, va tutto bene.