martedì 18 ottobre 2016

I VINCITORI



Cara Simonetta,
qualche giorno fa facebook ci ricordava la manifestazione a Ravenna di 4 anni fa. Non solo facebook si è ricordato delle splendide foto, ma anche noi abbiamo ricordato una grande manifestazione contro i devastatori della Terra, contro la CMC.
Eh, però anche la CMC si è ricordata.. ieri mi è stata notificata la convocazione a processo: 15 dicembre.
Inizia il processo contro di me, secondo il quale avrei diffamato e leso l'onore della CMC dichiarando che hanno fornito il cemento per la costruzione del muro israeliano in Palestina e costruiscono gli insediamenti illegali.
Entrambe sappiamo che a maggio la legge sulla diffamazione a mezzo stampa è stata “aggiornata”. Che se una qualunque diffama un personaggio pubblico al pari di un magistrato/politico etc.etc. La condanna è di 8 anni di galera.
Qualcuno mi ha consigliato di lasciare l'Italia. Beh, devo dire che c'avevo già pensato, ma non per il rischio di condanna.
Oggi, a mente fredda, Simonetta, mi viene questa riflessione: sai, la Storia viene scritta dai vincitori; i partigiani oggi sono eroi perchè hanno vinto, se perdevano erano passati alla storia come terroristi. Pensateci...
Ad oggi i palestinesi non hanno vinto e nemmeno gli anarchici. Questo fa sì che alla storia attuale (scritta da chi sta vincendo) passino come “terroristi”.
Più di una volta in Palestina mi sono trovata difronte ad un palestinese che stava per essere preso dagli israeliani e che forse aveva la possibilità di fuggire, ma nessuno mai l'ha fatto.
I Partigiani non scappano.
I Palestinesi non scappano.
Chi lotta non scappa, mai.
Se scappi una volta, scappi per tutta la vita; e questa non è libertà.
Io ho scelto la Lotta, la Resistenza; e per me andare in galera è un onore. Così come lo è per i Palestinesi.
Quindi SCELGO di rimanere, di resistere e di lottare, sempre.
Simonetta,
15 dicembre,

prepara le sigarette. Sarò là con il sorriso come quel giorno di 4 anni fa (gli occhi no, quelli ora son cattivi).

lunedì 17 ottobre 2016

CHI SI RIVEDE.....



30 giorni di blocco account su facebook e ieri sera sono ritornata a postare. Chi mi ha bloccata non può immaginare il dispiacere e la preoccupazione che m'ha dato... :)
Ripeto che per me facebook è un mezzo per mandare un messaggio/articolo/foto/video GRATIS e centinaia di contatti in modo veloce. Nulla di più. Quindi, appunto, immaginate... è come non aver ricaricato il telefono.... Ma:
il blocco di 30 giorni mi ha anche permesso di non ricevere cagamenti di cazzi, che invece ho trovato tutti assieme oggi.
In questa società per star bene devi essere “non reperibile”. Poco per volta, poi, scrivo uno per uno visto che è roba pubblica.
Intanto iniziamo con questo che precede una notizia che volevo dare...
Mi scrive a metà settembre un tizio che aveva acquistato il mio calendario a gennaio. Gliene ho spediti 3 perchè continuava a dirmi che non li aveva ricevuti (ogni volta). Poi, quando gli chiesi di verificare in posta (a febbraio) è seguito il silenzio; fino ad oggi che mi rinfaccia le 20 euro e il calendario non ricevuto...
Della serie “ci prendiamo per il culo?”. Ed oltretutto.. vorrei far notare lo spirito con il quale era nato quel calendario, supportare il mio lavoro. Alcuni di voi mi donarono anche di più di 20 euro e mi scrissero “lascia stare, non mandarmelo, è per supportare te”. Tutti, davvero tutti l'hanno ricevuto. Qualora le poste italiane l'hanno perso, l'ho rimandato rimettendoci dei miei soldi.
Ma, questo qui, mi scrive e rompe il cazzo che rivuole indietro le 20 euro.... Che splendida società di attivisti di sta minchia.
Ok, come dicevo, era solo per anticipare la notizia che anche quest'anno faccio un calendario sulla Palestina, un po' particolare però.
Non sono più in Palestina da un anno e mezzo perchè rapita e deportata, quindi non posso aver fatto foto attuali. C'è però una giornalista, Donna, che durante quest'anno ha scattato foto senza mai divulgarle con questo pensiero “sono per te Sam, te le dono, affinchè tu possa farne un calendario”.
Siccome abbiamo pensato entrambe che quest'anno qualche ong o altro scoppiazzerà l'idea e farà un calendario sulla Palestina; le foto hanno un tema particolare che si può avere solo si si sta in mezzo agli scontri tutti i giorni. Il calendario 2017 è, infatti, dedicato agli SHABAB.
Lei mi ha donato le foto, ma io voglio riconoscerle il lavoro, quindi il ricavato lo dividerò con lei.
Inizia oggi, quindi, la prenotazione del calendario “SHABAB 2017”. Per i calendari funziona come l'hanno scorso: non posso anticipare i soldi, quindi li ordino sul venduto. Chi lo vuole mi contatta o su facebook o via mail (soprattutto nel caso mi chiudano l'account di nuovo samanthacomizzoli@yahoo.it) e poi gli darò le coordinate. Costo, come l'anno scorso, 20 euro.
Vi assicuro che le foto sono spettacolari, soprattutto l'ultima che da un messaggio preciso da far scendere le lacrime.
Avanti con le prenotazioni, quindi, e che siano un altro dito in culo ai sionisti!


giovedì 13 ottobre 2016

L'ULTIMO SGOMBERO ALLA BOLOGNINA....



Vedo su facebook molti commenti e molti articoli in merito; non potendo rispondere perchè ho l'account bloccato, scrivo alcune riflessioni/commenti...

  1. L'altro ieri è stato chiuso tutto il quartiere per sgomberare con la forza diverse famiglie da una palazzina privata, ovvero per tutelare la proprietà privata degli stronzi palazzinari. Questo vorrei fosse chiaro, perchè leggo parole come “legalità” o “ripulire dal degrado” o robe simili che fanno vomitare chi lotta per la Libertà, la Giustizia, il diritto alla VITA.
  2. La palazzina in via Mario de Maria sta a pochi metri dal monumento che ricorda il muro dell'apartheid costruito da israele in Palestina; un'offesa, una provocazione, che israele si può benissimo permettere a chi corre dietro a fantoccini messi lì apposta per canalizzare la protesta e i due neuroni rimasti in testa. Ma, non ho usato la parola “sionisti” per la vicinanza del muro. A me sembra palese il “perchè” io parli di sionisti anche in questo caso, ma devo accettare la realtà del BUIO nel quale stanno brancolando le menti di quasi tutti. Tento, però ugualmente, di farvi fare delle domande:
    - l'ha fatta sgomberare Salvini quella palazzina e quelle precedenti?
    - l'ha fatta sgomberare Merola quella palazzina e quelle precedenti?
    - l'ha fatta sgomberare il capo della polizia quella palazzina e quelle precedenti?
    - l'ha fatta sgomberare casa pound o forza nuova quella palazzina o quelle precedenti?
    A tutte queste domande verrà la risposta “beh, loro forse sono partecipi..” sì, ok, ma chi l'ha fatta sgomberare lo vogliamo accusare, o no?
    Allora ripeto, approfondendo, quello che ho scritto nel punto 1: la palazzina di via Mario de Maria è una palazzina privata di un palazzinaro, ok? Il palazzinaro ha rivendicato il suo diritto di privato che è stato messo in atto con un'azione militare violenta di forze pubbliche. Questo significa che il palazzinaro ha il POTERE di fare tutto ciò. Allora... chi ha in mano il potere nelle nostre città? I privati e il pubblico usato dai privati e con fini privati (economico). Ecco, ora per sapere CHI sono i privati che hanno questo potere..beh c'ho fatto una conferenza sopra preparata per mesi per riuscire a dirlo senza essere denunciata un'altra volta per diffamazione. Non mi brucio qui interponendo “conoscenza” agli slogan.
    3)
    Continuo a vedere persone non istruite/preparate agli scontri.... ragazzi così ci si fa male e non si fa la differenza. Ieri sera ho proposto in un'assemblea il training di preparazione per la Palestina; che non serve solo per andare in Palestina..... fate voi.
    4) Questo per ultimo, secondo la logica..: il focus, in questi due giorni, è finito sui piagnistei dei giornalisti presenti che fermati nell'esercitare il loro lavoro presso la palazzina, rivendicano il diritto all'informazione. Ohhhhhhhhhhhh ma andate a fare in culo proprio!!!
    Voi rivendicate il diritto di cronaca? Voi, che avete messo nella merda centinaia di persone con foto e video? Voi, che lavorate, PAGATI, per giornali che sono strumenti degli stessi mostri che hanno sgomberato la palazzina? Ma stiamo scherzando?
    MA SOPRATTUTTO, e questo lo scrivo a VOI giornalisti presenti quel giorno, in quel momento: VOI, lo sapete benissimo che se i giornalisti si interpongono fra la polizia e i ragazzi, fermano al 90% la carica. Perchè non l'avete fatto? Io alla seconda carica ho cercato da farlo... anche se ero alla Bolognina, e non in Palestina; anche se ero con la telecamera grossa che se me la spaccano ho finito (perchè nessuno mi paga). In Palestina ci sono Giornalisti che salvano vite interponendosi con la telecamera.. a volte ci rimangono pure. E VOI, davanti a “no, oggi non avete il diritto di cronaca”...piagnete? Penosi come i vostri colleghi sbirri che hanno caricato a sangue freddo quei 30 ragazzi e usato violenza sulle famiglie nella palazzina.
CONCLUSIONE: sono consapevole che in un tale buio di conoscenza e di capacità nell'elaborare, il mostro abbia sgomberato non dalla palazzina, ma dall'esistenza in ogni luogo. Che il mostro però sia consapevole che io e pochissimi altri in questo deserto di lotta, viviamo schifandolo, insultandolo e rompendogli il cazzo fino all'ultimo giorno (nostro e suo).


p.s.: ringrazio quelle 30 persone che erano in strada per solidarietà alle famiglie sgomberate; che hanno resistito ad almeno 7 cariche con manganellate e che sono rimasti lì per ore. Grazie, da parte mia, di esserci stati, anche se fra chi lotta non ci si ringrazia (si lotta e basta).






lunedì 3 ottobre 2016

5 OTTOBRE: TORNA RADIO "YALLA SHEBAB"

Mercoledì 5 ottobre alle ore 21,00 torna radio "Yalla Shebab". Sul sito di http://radio.nuovaresistenza.org per un'ora ci saranno news e musica dalla Palestina e non solo. Questa puntata è dedicata ai prigionieri politici, tutti.
Vi basterà collegarvi al link qui sopra per ascoltare.