venerdì 11 settembre 2015

SVENDESI SOLIDARIETA'



Solidarietà a me, a Dario, a Cristina, al Sindaco, ai puffi con Biancaneve e alle formiche schiacciate dalle auto. Solidarietà a tutti, non ci si rompe nemmeno un'unghia e non costa come la sofferenza per le vittime. La solidarietà è in svendita anche per chi fa parte della lobby PD o ha un mq di riflettori. Il prossimo che mi da la solidarietà o mi coinvolge in questi castellini da 4 soldi, lo mando a fare in culo pubblicamente. Tutto quello che faccio è solidarietà, certo, ma per chi sta soffrendo. Sto parlando di profughi, rifugiati, prigionieri, torturati, rapiti, uccisi. Loro, devono avere l'attenzione, la solidarietà, il sacrificio, non chi al massimo si è beccato una strigliata o qualche commento sionista dall'ultima ruota del carro. "siamo con te" "tieni duro"...ragazzi, smettetela, è patetico. Davvero.
Ora, però, apro un'ulteriore chiarimento sperando che non passi come un'attacco a qualcuno, ma solo per chiarire una mia posizione in merito ad un certo tipo di solidarietà. Mi è arrivata l'ennesima richiesta di raccogliere soldi per il rilascio di un prigioniero politico palestinese. Mi spiace, ma io ho maturato l'idea che questa non è più solidarietà nè supporto alla Resistenza. israele ha creato una macchina per fare soldi sui prigionieri politici, continuano ad alzare le richieste di riscatto e i palestinesi continuano a pagare. Quando Jehad è stato rapito, voi avete mandato i soldi senza che io lo chiedessi. Quando Sameer è stato rapito, io ho chiesto di mandare i soldi (4000 shekel) affinchè pagassimo per il suo rilascio....e guardate un pò cos'è successo: hanno chiesto più soldi e continuano a rimandare l'udienza, e Sameer è ancora lì in prigione. Ma aldilà del fatto che Sameer non sia stato rilasciato.. Io credo che la Palestina sia occupata militarmente dal gruppo terroristico denominato "israele". Se un italiano viene rapito dai terroristi, il nostro Governo si mobilita e paga per il suo rilascio. Quindi, credo che l'Autorità Nazionale Palestinese debba prendersi le sue responsabilità e trattare per ogni prigioniero e/o pagare per il suo rilascio. Forse dopo un breve periodo dove i palestinesi smettono di pagare i riscatti e a pagarli è il Governo Palestinese, il giochino inizia ad incepparsi perchè bene o male l'anp "tratta" con israele. Ho chiesto più volte che cosa succede se una famiglia non paga per il rilascio del prigioniero, mi hanno risposto che non accade mai perchè presto o tardi paga sempre.
Non voglio assolutamente criticare chi supporta i prigionieri politici tramite donazioni o dona per il rilascio, si tira fuori una persona dalla prigione e non è poco... Solo, con questo mio, scrivo perchè io non parteciperò più a collette per il rilascio di prigionieri politici.
Sono certa che quest'ultima mia posizione verrà attaccata in ogni modo e con parole a sproposito, così com'è stato in precendeza per altre cose che ho scritto o solo accennato. Ho saputo, infatti, che mi è stato dato dell'imperialista riguardo alla Siria.... Ma davvero?
Ma porca merda, ma secondo voi io posso stare dalla parte di chi opprime un popolo, dalla parte di chi tortura e uccide i palestinesi nelle prigioni e nei campi profughi? E per la "paura" di farmi additare come "non compagna". Datemi anche della zoccola, non è così che mi fate soffrire. Mi fa soffrire vedere i siriani qui in Giordania e ascoltare le loro storie di torture e famigliari ammazzati da Assad. Mi fa male sentirmi raccontare che nel campo profughi di Yarmouk, i "compagni" del pflp hanno sparato ai palestinesi perchè non sostenevano Assad, mi fa soffrire sentirmi dire dai siriani e dai palestinesi deportati "perchè in Europa ci sono persone che supportano Assad sapendo dai fatti storici che collabora con israele, stati uniti, arabia saudita e che sta sterminando i poveri, anche con l'aiuto dell'iran, bombardando e facendo entrare l'isis nei campi?"; mi fa soffrire vedere che si lotta per una bandiera (qualunque essa sia). Io non ho bandiere nel mio cuore, nè confini, nè "Stati". Ho le vittime, gli oppressi, chi soffre.
Ieri ho visto due leoni, forti, deportati. Soffrono, non a causa del nemico, ma a causa della non-lotta che si fa al nemico. Li capisco, ho la loro sofferenza.
Quindi, ora, datemi dell'imperialista, della zoccola, della stupida, dite quello che volete con la vostra bandiera in mano. Ai miei occhi siete, solo, colpevoli. Tutte persone che fanno le lotte con il culo degli altri, che non hanno la minima idea di cosa sia ora la Palestina (dall'Egitto alla Siria)o ce l'hanno, ma devono reggere una bandiera.

Sperando che dopo i vostri attacchi non arrivino i commenti "solidarietà a Samantha".... Sono stata in Italia due mesi, senza casa, senza lavoro, senza nemmeno i vestiti. Ho visto chi lotta per i diritti umani e chi no. Fatevene una ragione dopo il selfie.

Nessun commento:

Posta un commento