martedì 4 agosto 2015

MAURIZIO MOLINARI: PERCHE’?




Quest’articolo termina con una domanda diretta a Molinari.

Ieri mattina, in un bar per un caffè, sfoglio l’edizione de La stampa di sabato 1 agosto... Molto probabilmente dimenticata su un tavolo del bar. La pagina 13 è dedicata alla vicenda del piccolo Ali, bruciato vivo. Attenzione: non ho scritto che la pagina è dedicata al piccolo Ali, ma alla vicenda (in qualche modo che mi ha fatto crescere la carogna).
Il corrispondente è Maurizio Molinari che scrive da qualche hotel di Gerusalemme e ciò che ha scritto mi fa pensare che non sia nemmeno uscito da quell’hotel, men che meno andato sul posto per VEDERE di persona e soprattutto abbracciare le vittime. Si capisce subito dal fatto che fa un errore geografico mega-grande:
- “..... non a caso la maggioranza degli attacchi, con armi e bombe incendiarie, messi a segno negli ultimi 36 mesi è avvenuto in 14 villaggi palestinesi dell’area di Nablus, il più colpito è Burin, dove si trova anche Douma...”


Guarda Molinari, è vero sì che Duma (e non Kafr Douma come tu la chiami) è nell’area di Nablus, ma se ci metti il tuo piedino davvero ti rendi conto di dove è.....
L’area di Nablus arriva fino a Qaryout, da lì poi parte l’area di Ramallah. E’ un’area molto vasta che arriva, guardacaso, fino alla Jordan Valley.
Da Nablus si passa il checkpoint di Howwara, poi sulla destra trovi la strada per Burin- Madma - Assira Al Qabilja, poi devi passare il villaggio di Howwara, arrivare al checkpoint di Zataara e prendere la strada a sinistra per la Jordan Valley e ci trovi Duma. 
Fino a questo momento il tuo errore sembrerebbe insignificante, ma cambia tutto quando viene inserito all’interno della tua teoria, cioè quella dei 100 coloni terroristi in una certa area.
Il castellino montato è, infatti, sull’ala israeliana terrorista di Price Tag che risiederebbe nell’insediamento illegale di Yhitzar (nel villaggio palestinese di Assira Al Qabilja). Insomma, tutto questo orrore, si ridurrebbe a 100 coloni esaltati (così c’è scritto a titoli cubitali). “...vivono sulle cime dell colline nell’area fra Yhitzar, Elon Moreh Har Beracha, nei pressi di Nablus, in caravan e case mobili difese da guardie armate..” . Questo è falso! 
Le case mobili e i caravan vengono installati fintanto che non hanno finito la costruzione della loro villetta del cazzo, questo in TUTTI gli insediamenti, e TUTTI sulle cime delle colline. Atresì, gli insediamenti illegali sono difesi dai soldati israeliani, dalle guardie private e dagli stessi coloni civili che sono tutti armati.
Allora guarda, Molinari, nell’insediamento illegale di Yhitzar ci sono 600 coloni, tutti esaltati. In quell’insediamento vi è sì una scuola “estremista ebraica”, ma è la stessa che c’è nell’insediamento a Qaryout, ad Ariel, a Kuffr a Dik, a Elhon Moreh, etc. etc...
Vuoi, davvero, farci credere che TUTTI gli attacchi fatti ai Palestinesi per mano dei coloni siano stati fatti da quei 100 coloni che tiri in ballo tu?
Scusa, ma ragiona, se fossero così pochi..come fanno a fare un’attacco del genere, partendo in auto da Yhitzar (esempio), arrivare fino a Duma, tirare le molotov, risalire in auto e tornare indietro indisturbati in un’area così vasta? Ma aldilà dell’aspetto tecnico; stiamo parlando di 70 anni di violenze quotidiane da parte dei coloni israeliani (fra civili e soldati) sui palestinesi, di centinaia di bambini palestinesi ammazzati, di uomini, donne, vecchi ammazzati e tu vuoi ridurlo ad un’episodio di violenza di un gruppo “sfuggito di mano a Netanyahu”? (Il Boia Netanyahu).
Propaganda sionista a parte che ho letto....le cose che mi sono saltate all’occhio sono due: la totale mancanza delle VITTIME nel tuo articolo (oltre al martire Ali, notizie sul resto della famiglia, quali sono le loro condizioni, come verranno curati, anche solo che lavoro faceva il padre o da quanto tempo vivevano a Duma) e la seconda cosa è la domanda diretta...
Sulla pagina ci sono pubblicate 3 foto: una del piccolo Ali, l’altra di coloni israeliani civili contro soldati israeliani (perfavore....) e la terza è una mappa abbozzata con alcune città palestinesi. Evidenziato su quella mappa il luogo della strage a Duma, evidenziati avaposti israeliani terroristi (secondo la tua teoria ovviamente), ma.... : 

  • perchè oltre a 4 città palestinesi (solo 4), c’è evidenziata al centro della mappa, RAWABI?

Scusa, Molinari o qualcuno della Stampa, questa ce la potete spiegare?

Attendo gentile risposta e per chi non sapesse cos’è Rawabi.. è il primo “insediamento palestinese” ancora in costruzione del quale avevo parlato qui: http://samanthacomizzoli.blogspot.it/2015/05/dentro-rawabi.html

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